Direttiva “case green”: dove si colloca Microdevice
Direttiva europea “case green”: cosa prevede
Il Palamento Europeo ha approvato a marzo la direttiva “case green”, che delinea un piano di riqualificazione energetica a più step orientato a raggiungere l’efficientamento del parco edilizio europeo entro il 2030 e a realizzare l’obiettivo zero emissioni entro il 2050. La direttiva riguarda sia gli immobili privati che quelli pubblici e dovrà essere recepita dagli Stati membri entro due anni.
Case Green 2030: gli obiettivi
La direttiva europea case “case green” si pone come obiettivo la riduzione progressiva delle emissioni di CO2 del parco immobiliare europeo. L’aspirazione è la totale decarbonizzazione entro il 2050, anno in cui auspicabilmente gli stati membri dovrebbero arrivare alla neutralità climatica.
Le principali date da tenere in considerazione in questo piano sono 4:
- dal 2028: i nuovi immobili costruiti dovranno essere a zero emissioni;
- entro il 2030: riduzione del 16% dei consumi energetici degli immobili;
- entro il 2032: gli edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti dovranno essere a zero emissioni;
- entro il 2035: riduzione del 20-22% dei consumi degli immobili, da realizzarsi attraverso edifici sempre più autosufficienti e modalità di gestione delle risorse sempre più efficienti.
Microdevice: efficientamento energetico e sostenibilità dal 1981
Microdevice offre da oltre 40 anni sistemi di automazione e applicazioni pensati per garantire l’efficientamento energetico e l’abbattimento dei costi di gestione degli edifici, orientandosi all’obiettivo della sostenibilità ambientale, strettamente legato all’identità e ai valori aziendali.
I nostri sistemi consentono infatti di gestire al meglio tutte le fonti energetiche e gli impianti collegati all’abitazione.
Ne è un esempio il progetto realizzato per uno dei nostri clienti, un’abitazione privata autosufficiente in Franciacorta, dove il sistema Home Supervisor garantisce la gestione integrata dell’impiantistica modulando diverse fonti energetiche, dal fotovoltaico al solare termico passando per l’hydro pellet e l’elettrico. L’obiettivo perseguito, e raggiunto con successo dal committente, è quello di un’abitazione sempre più autosufficiente e green.
I sistemi Microdevice sono inoltre predisposti per l’integrazione di applicazioni specifiche che agevolano le operazioni di efficientamento energetico, come m-ant®, il brevetto europeo per l’ottimizzazione delle risorse che consente di conoscere e gestire puntualmente i consumi garantendo un netto risparmio in bolletta.
Ulteriore esempio di ottimizzazione delle risorse è dato dall’integrazione di sensori di luminosità che gestiscono l’apertura e la chiusura di ante e tende, installati per molti dei nostri clienti, come nel caso di questo attico privato. I sensori ad alta precisione, collegati al sistema di supervisione, consentono di massimizzare l’illuminazione naturale e di modulare l’utilizzo dell’illuminazione artificiale secondo le reali necessità degli utenti. Lo stesso vale per i sensori di pioggia, che consentono la modulazione dell’irrigazione artificiale in base ai livelli di umidità percepiti. Entrambe le soluzioni assicurano l’ottimizzazione delle risorse idriche ed elettriche e l’abbattimento dei costi in bolletta.
Sistemi Supervisor: continuità tecnologica garantita
L’acquisto dei sistemi Supervisor è incentivato dalle disposizioni dell’Ecobonus 65%, che prevede agevolazioni per la riqualificazione energetica di edifici preesistenti.
Inoltre, se hai già un sistema Supervisor, puoi aggiornarlo con funzionalità di gestione avanzate mantenendo l’impianto originale: in modo facile, veloce e abbattendo i costi, è possibile eseguire l’upgrade dell’impianto in modalità plug & play per collegare nuovi impianti tecnologici, ottimizzare e modulare diverse fonti energetiche.
Il brevetto Colunbus consente inoltre di semplificare la gestione dell’impiantistica, rendendo ogni intervento di upgrade ed il collegamento di nuovi impianti tecnologici facile e immediato.
La direttiva “case green” e l’evoluzione smart degli immobili
La direttiva europea riesamina la composizione del parco immobiliare dei suoi Stati membri, mirando alla riqualificazione del patrimonio edilizio e al miglioramento dell’efficienza energetica per raggiungere la neutralità ambientale.
I valori aziendali e identitari di Microdevice risultano da sempre allineati a questi obiettivi di sostenibilità e soddisfano l’esigenza di una continuità infrastrutturale capace di evolvere nel tempo: per tutti i nostri sistemi di supervisione garantiamo, infatti, continuità tecnologica, offrendo ai nostri clienti un investimento che rimane attuale nel tempo e soluzioni personalizzabili secondo esigenze in continua evoluzione.
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