Superbonus Turismo 80%
Il Ministero del Turismo ha stanziato contributi per un ammontare di 2,4 miliardi di euro per interventi di ammodernamento delle strutture turistiche, tra cui opere di riqualificazione energetica e progetti di digitalizzazione delle imprese.
Gli incentivi verranno concessi ai beneficiari nel limite di spesa di:
- 100 milioni di euro per l’anno 2022;
- 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024;
- 40 milioni di euro per l’anno 2025.
Chi sono i beneficiari del “Pacchetto Turismo”
I soggetti destinatari della misura sono le imprese con prevalenza di attività turistico-ricettiva, ovvero quelle imprese che sono iscritte nel registro delle imprese commerciali come operatori turistici laddove l’attività ricettiva assume carattere professionale, principale e prevalente nell’ambito di una delle seguenti categorie:
- imprese alberghiere;
- strutture che svolgono attività agrituristica;
- attività ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e parchi tematici.
Gli incentivi: credito d’imposta e contributo a fondo perduto
I beneficiari hanno la possibilità di accedere a 2 diverse forme di incentivo:
- credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza, nonché per progetti di digitalizzazione delle imprese;
- contributo a fondo perduto fino al 50% per le spese sostenute in ambito di interventi di cui al punto precedente.
L’importo massimo concesso dall’incentivo ammonta a 40.000 euro, ma può essere maggiorato, in determinati casi, fino a 30.000 euro (art.1 del DL 152/2021 convertito con modificazioni dalla L. 29 dicembre 2021, n. 233).
Gli interventi sostenuti sono ritenuti validi per la richiesta del contributo se realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024.
Il Ministero del Turismo ha chiarito le modalità di determinazione degli incentivi come segue: sul totale delle spese ammissibili viene calcolato il contributo a fondo perduto, che non può essere superiore al 50% delle spese sostenute e al limite massimo di 100.000 euro per ogni beneficiario. Sull’ammontare restante delle spese ammissibili viene calcolato l’incentivo sotto forma di credito d’imposta, applicando una percentuale non superiore all’80%.
Come presentare domanda e beneficiare dei contributi
I soggetti beneficiari dovranno presentare istanza in via telematica, sulla piattaforma online messa a disposizione dal Ministero del Turismo entro i 30 giorni successivi all’apertura della stessa piattaforma.
Il credito di imposta fino all’80% potrà essere utilizzato in compensazione nell’anno successivo a quello delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.
I contributi a fondo perduto verranno erogati in un’unica soluzione, mediante bonifico bancario, a conclusione degli interventi.