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Superbonus Turismo 80%

Marzo 09, 2022 Tempo di lettura: 2 minuti

Il Ministero del Turismo ha stanziato contributi per un ammontare di 2,4 miliardi di euro per interventi di ammodernamento delle strutture turistiche, tra cui opere di riqualificazione energetica e progetti di digitalizzazione delle imprese.

Gli incentivi verranno concessi ai beneficiari nel limite di spesa di:

  • 100 milioni di euro per l’anno 2022;
  • 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024;
  • 40 milioni di euro per l’anno 2025.

Chi sono i beneficiari del “Pacchetto Turismo”

I soggetti destinatari della misura sono le imprese con prevalenza di attività turistico-ricettiva, ovvero quelle imprese che sono iscritte nel registro delle imprese commerciali come operatori turistici laddove l’attività ricettiva assume carattere professionale, principale e prevalente nell’ambito di una delle seguenti categorie:

  • imprese alberghiere;
  • strutture che svolgono attività agrituristica;
  • attività ricettive all’aria aperta;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e parchi tematici.

 

Gli incentivi: credito d’imposta e contributo a fondo perduto

I beneficiari hanno la possibilità di accedere a 2 diverse forme di incentivo:

  • credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per interventi di riqualificazione energetica e di messa in sicurezza, nonché per progetti di digitalizzazione delle imprese;
  • contributo a fondo perduto fino al 50% per le spese sostenute in ambito di interventi di cui al punto precedente.

L’importo massimo concesso dall’incentivo ammonta a 40.000 euro, ma può essere maggiorato, in determinati casi, fino a 30.000 euro (art.1 del DL 152/2021 convertito con modificazioni dalla L. 29 dicembre 2021, n. 233).

Gli interventi sostenuti sono ritenuti validi per la richiesta del contributo se realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024.

Il Ministero del Turismo ha chiarito le modalità di determinazione degli incentivi come segue: sul totale delle spese ammissibili viene calcolato il contributo a fondo perduto, che non può essere superiore al 50% delle spese sostenute e al limite massimo di 100.000 euro per ogni beneficiario. Sull’ammontare restante delle spese ammissibili viene calcolato l’incentivo sotto forma di credito d’imposta, applicando una percentuale non superiore all’80%.

 

Come presentare domanda e beneficiare dei contributi

I soggetti beneficiari dovranno presentare istanza in via telematica, sulla piattaforma online messa a disposizione dal Ministero del Turismo entro i 30 giorni successivi all’apertura della stessa piattaforma.

Il credito di imposta fino all’80% potrà essere utilizzato in compensazione nell’anno successivo a quello delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.

I contributi a fondo perduto verranno erogati in un’unica soluzione, mediante bonifico bancario, a conclusione degli interventi.


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